22-02-2023, Milano(MI) - Lombardia
La Corte di Appello di Milano rende pubbliche le motivazioni per cui nel novembre 2022 ha condannato otto esponenti di estrema destra a due mesi di reclusione e a 200 euro di multa a testa con l’accusa di manifestazione fascista. Gli otto hanno infatti violato la legge Mancino con i saluti romani alle commemorazioni, avvenute nel 2016, dello studente Sergio Ramelli e dell’avvocato Enrico Pedenovi, uccisi negli anni Settanta, e di Carlo Borsani militare e stretto collaboratore di Mussolini ucciso nell’aprile del 1945. La sentenza ribalta il verdetto di assoluzione di primo grado e afferma quanto segue: «Con la pubblica ostentazione di gesti e simboli dell’ideologia fascista, in un contesto rievocativo e celebrativo si fa propaganda e diffusione di idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale ed etnico e sulla violenza e si compromette la ordinata e pacifica convivenza civile». Le difese annunciano il ricorso in Cassazione.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | Open | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Società |