22-01-2014, Lucca(LU) - Toscana
Alcuni sconosciuti si presentano alla porta dell'abitazione del primo cittadino, Alessandro Tambellini. Ad aprire c'è la moglie, la quale li congeda dicendo che il marito si trova a cena fuori. Queste persone si allontanano dicendo: "Ma deve tornare, perché i nomadi non li vogliamo". La polizia per il momento si limita a confermare l'episodio, mantenendo uno stretto riserbo sulle circostanze in cui si sono svolti i fatti. Un episodio che giunge al culmine di una serie di telefonate sul cellulare del sindaco, e anche a casa, da parte di anonimi che lo minacciano sempre a causa dei progetti in corso di realizzazione a favore di cittadini rom.
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