21-11-2008, Arluno(MI) - Lombardia
Contro di lei, avevano già fatto partire una raccolta di firme. Motivo, l'accusa di mezzo paese, e soprattutto di tanti genitori e di nonni: «Vestita a quel modo è irriconoscibile e spaventa i bambini». «Ma come facciamo a sapere con sicurezza se è lei?». «E se fosse un'estranea?». Magari un'estranea che «vuol rapire il piccolo?». Alla fine, una signora egiziana di 25 anni che ogni giorno accompagna uno dei due bimbi nella scuola materna coperta da un burqa e con sottofondo di commenti e occhiate, si è fatta avanti e ha avanzato una proposta. «Davanti alla bidella scoprirò il volto. Così sapranno che sono proprio io la madre del bambino». Dall'altra parte, hanno annuito. C'è un'interrogazione della Lega: «Quella donna ha detto il consigliere Fabrizio Cecchetti così come si presenta non può entrare a scuola».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Arluno | MI | Lombardia | Corriere della Sera | Discriminazioni | |||
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