21-09-2020, Marsala(TP) - Sicilia

Una donna che soffre di una patologia renale entra in un bar per usufruire della toilette, ma le viene detto che non hanno disponibilità d’acqua. La donna, una tunisina sposata con un cittadino di Marsala, entra quindi nel bar prospiciente. Proprio lì, davanti ai frequentatori del locale, i dipendenti inveiscono contro di lei e la cacciano urlando insulti razzisti: “Fitusa, vattene“, “Vattene, puzzolente“. Davanti a tale aggressività, la donna sarebbe uscita scoppiando in lacrime. Tutta la dinamica dell’episodio si sarebbe svolta davanti agli occhi del piccolo figlio della donna.