21-07-2018, Lercara Friddi(PA) - Sicilia

Davide Mangiapane, 23 anni, ballerino di origine mauriziana nato in Italia e adottato appena nato, viene aggredito e picchiato con violenza da due giovani, di cui un minorenne. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il giovane si trovava al tavolo di un locale, e sarebbe stato colpito con un pugno che gli ha rotto la mandibola. L'aggressore avrebbe gridato al ragazzo: "Sporco negro, torna nel tuo paese. Vattene da qui. Non sei degno di stare con noi". Il giovane, dopo avere subito la frattura della mandibola, ha perso conoscenza ed è stato colpito anche con calci e pugni mentre era a terra. La prognosi è di trenta giorni. Il padre racconta: "Lui è sotto shock. Non avrebbe mai pensato che gli sarebbe accaduta una cosa del genere". I due aggressori sono accusati di violenza e lesioni personali “con l'aggravante razziale”. La notizia del pestaggio giunge solo dopo circa 20 giorni perché la vittima, dopo l'aggressione, non ha presentato la denuncia. Dopo circa un anno e mezzo, nel febbraio 2020, giunge la pesante condanna: un giovane italiano viene condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione dal Gup, in quanto ritenuto il responsabile dell’aggressione. Suo fratello, minorenne all’epoca dei fatti, viene, invece, condannato a 1 anno perché avrebbe convinto un testimone a dire il falso. Il giudice ha anche deciso una provvisionale per il risarcimento delle parti civili, del giovane e dei genitori.