21-07-2011, Roma(RM) - Lazio
Fa la sua ricomparsa in rete, in due blog differenti, la cosiddetta black list antisemita. Messa on line per la prima volta nel 2008 e subito oscurata dalla polizia postale, la lista elencava i nomi dei docenti ebrei (o presunti tali); viene ora aggiornata con i nomi di magistrati, di attività commerciali, ristoranti, macellerie, pasticcerie, i cui proprietari sarebbero "ebrei". Unanime la condanna e lo sconcerto espresso sia dal mondo politico che dall'opinione pubblica: "è un fatto inquietante e inaccettabile". Uno dei due blog (quello ospitato su una piattaforma italiana) viene subito oscurato. Della vicenda si occupa la Procura di Roma, che era a conoscenza di quei siti, grazie anche a una precedente denuncia presentata da Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica romana.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | La Repubblica | Violenze verbali | Propaganda razzista | Siti, blog, social network razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Informazione e mass media | Gruppi di estrema destra | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Ebrei | Media |