21-06-2014, Roma(RM) - Lazio

"Dire che l'immigrazione non ha costi pubblici, anche sotto il profilo sanitario, è una balla clamorosa. Patriarca e il Pd vadano dai nostri cittadini costretti a pagare i ticket, alle prese con risorse sempre più scarse e pronto soccorsi e ambulatori perennemente occupati da immigrati clandestini, perché tali rimangono i richiedenti asilo. Vadano anche dai 6milioni di cittadini che - a causa della crisi - hanno rinunciato a prestazioni sanitarie anche erogate dal servizio sanitario nazionale (dati Istat) e che non possono beneficiare degli stessi sconti di cui godono gli immigrati". Così il deputato leghista Marco Rondini replica a Edoardo Patriarca (Pd), entrambi componenti della commissione Affari Sociali. "I cittadini sono stanchi di pagare di tasca propria le trovate buoniste di quel caravanserraglio che vorrebbe spalancare le porte del Paese a un'immigrazione incontrollata".