21-04-2011, Reggio Emilia(RE) - Emilia-Romagna
E., giovane ghanese di 16 anni, gioca a calcio in una polisportiva reggiana; i suoi genitori sono all'estero, e la patria potestà è affidata ad una funzionaria del Comune. J. ha 17 anni, corre nelle specialità dei 60, 100, 200 e 400 metri, ed è di origine nigeriana, ma da dodici anni vive nella città emiliana assieme alla madre; è tra le più forti della sua categoria. Questi due giovani atleti non beneficiano ancora della cittadinanza italiana, cosa che impedisce loro di disputare gare ufficiali e di ricevere qualunque titolo di riconoscimento. Il Comitato regionale Emilia-Romagna della Uisp esprime loro la propria solidarietà, sottolineando il proprio impegno per il riconoscimento dei diritti di cittadinanza ai migranti di ogni generazione.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Reggio Emilia | RE | Emilia-Romagna | Gazzetta di Modena | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Sport | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | ghanese | Società |