21-03-2021, Roma(RM) - Lazio

Un gruppo di fattorini in bicicletta è in coda davanti al McDonald’s di via Appia Nuova, in attesa di ritirare il cibo da consegnare a domicilio. Ad un certo punto uno di loro inizia ad insultare pesantemente alcuni suoi colleghi stranieri, con frasi razziste, suscitando il risentimento di un 59enne, di religione ebraica e figlio di un deportato al campo di concentramento di Mauthausen. L’uomo protesta per le parole razziste dette dal collega, che a sua volta reagisce tirando fuori il coltello con il quale lo colpisce al volto, alla testa e all’inguine. Subito dopo l’aggressore riprende la sua bici e si dilegua. Sull’accaduto indaga la Digos che ascolta le testimonianze della vittima e dei presenti, e analizza le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Gli investigatori ricostruiscono la dinamica dei fatti e, dopo aver eseguito accertamenti presso la società di food delivery per la quale lavorava l’aggressore, lo identificano. Si tratta di un italiano con piccoli precedenti, e nella sua abitazione i poliziotti trovano anche l’arma utilizzata per l’aggressione. L’uomo viene arrestato.