21-03-2018, Rimini(RN) - Emilia-Romagna

Gli albergatori del riminese protestano contro la trasformazione delle strutture alberghiere in centri di accoglienza per richiedenti asilo, perché “danneggia tutto il sistema turistico”. Le associazioni di categoria, con l’avvicinarsi della bella stagione, scendono in campo per tutelare i propri iscritti: “Sappiamo per esperienza diretta - commenta Corrado Della Vista, del gruppo Devira Hotels - che chi viene in vacanza non gradisce trovarsi di fianco a residence pieni di profughi”. Così parte la pressione degli esercenti di Rivazzurra sull’albergatore che ospita i migranti. Il titolare della società che ha messo a disposizione il proprio hotel ai migranti, infatti, dirige anche un’azienda di assistenza per i climatizzatori, scelta dalla quasi totalità delle strutture alberghiere della zona. “Gli abbiamo detto chiaro e tondo - ammette Della Vista - che se avessero presi i profughi durante l’estate avremmo cambiato ditta per l’assistenza”. E contro il Comune parte lo sciopero fiscale: “L’intenzione - spiegano alcuni - è quella di non pagare la tassa di soggiorno finché non verranno accolte le nostre condizioni”.