21-02-2018, Sant’Angelo in Mercole(PG) - Umbria
Ignoti si sono introdotti forzando una delle finestre della canonica di don Formenton, il cosiddetto “prete antirazzista”, dopodiché una volta all’interno hanno svuotato cassetti e scaffali, sparpagliando sul pavimento libri e altri oggetti, alcuni dei quali frantumati, come i quadri tirati giù dalle pareti e il cellulare del parroco, che lo aveva dimenticato a casa e lo ha ritrovato in mille pezzi. Le indagini sul caso sono in capo ai carabinieri, che hanno compiuto tutti i rilievi nell’abitazione di don Formenton. Il parroco non ha riferito di furti, anzi al ritorno dopo il raid erano ancora nella canonica sia una piccola somma di denaro che il computer. L’atto ha tutti i contorni dell’atto intimidatorio.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Sant’Angelo in Mercole | PG | Umbria | umbria24.it | Danni contro le proprietà o le cose | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Danneggiamenti | Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | italiana | Società |