21-02-2014, Firenze(FI) - Toscana
A seguito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico, con un comunicato, si annuncia che la stazione di Santa Maria Novella "sarà una specie di zona speciale presidiata dentro e fuori da agenti di polizia, carabinieri, polfer e vigili urbani, al fine di tenere lontano i disturbatori, cioè chi chiede una moneta ai viaggiatori nei pressi delle biglietterie". Nel testo, s'individua il problema della stazione specificando che si tratta "piuttosto del ripetersi verso i viaggiatori di comportamenti molesti, talvolta anche arroganti, ma che non sconfinano in ambito penale, da parte di un gran numero di mendicanti, in particolare di etnia rom" (basando l'identificazione su una presunta base "etnica", ndr). Il prefetto Varratta sostiene che le misure introdotte (squadre miste di agenti dentro la stazione e nei suoi dintorni per una "continua azione di contrasto nei confronti dei mendicanti") sono motivate da "problemi di vivibilità e decoro": "Non è un problema di sicurezza, ma di accattonaggio molesto. Vogliamo che la stazione torni ad essere un fiore all'occhiello".
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