21-02-2012, Vicenza(VI) - Veneto
Una giovane commessa di origini marocchine espone nella vetrina di un piccolo bazar un cartello con la scritta «Vietato entrare agli zingari». Il divieto è accompagnato da una lunga spiegazione preliminare: «Siamo spiacenti: ma per maleducazione e non rispetto delle regole, e numerosi furti…» - e una postilla: «non per razzismo». La giovane si giustifica: «Gli zingari passano sempre di qua, entrano in otto o dieci o anche di più: sono sempre gli stessi e hanno sempre dei bambini con loro, che vanno in giro per il bazar. Io non riesco a controllarli e poi, ogni volta, è sempre la stessa storia: sono maleducati, non rispettano le regole e rubano».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Vicenza | VI | Veneto | Corriere della Sera | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Rom | Società |