21-01-2019, Saint-Vincent(AO) - Valle d'Aosta
Due cancelli esterni di un immobile di via IV Novembre, raffiguranti, secondo la procura, l'aquila nazista e i triangoli usati sulle divise dei prigionieri nei campi di concentramento, vengono posti sotto sequestro dal tribunale di Aosta. Il proprietario dell’immobile viene indagato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di “discriminazione razziale, etnica e religiosa”: ha attribuito "lo sfoggio di detta simbologia ad una sua spiccata propensione all'esoterismo e ad un suo mero gusto estetico". A "prescindere dalle intenzioni dell'indagato", però, i cancelli hanno "intrinseca natura e funzione" di "diffondere pubblicamente ideologie negazionistiche e criminologiche nel senso voluto dalla norma penale" e per questo "dovranno essere confiscati all'esito del giudizio, anche laddove non sia pronunciata condanna", scrivono nel provvedimento i giudici. Nel luglio 2023, il procuratore generale di Torino chiede la conferma della condanna di primo grado per l’accusato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione “razziale”, etnica e religiosa.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Saint-Vincent | AO | Valle d'Aosta | La Repubblica | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Società |