20-11-2008, Trapani(TP) - Sicilia
I conducenti degli autobus della linea 31 hanno protestato per la presenza di troppi «stranieri» non paganti e, a loro dire, non perfettamente abituati «alla convivenza». Insomma, litigavano, «qualcuno orinava dentro il bus», «qualcuno si spogliava». Le lamentele, registrate in un documento sindacale della Uil, seguivano altre malcelate proteste dei cittadini trapanesi in relazione alla «offesa al decoro costituita dalla folla di extracomunitari raccolti in bivacco sotto la Questura, in piazza Vittorio Veneto». Il consiglio comunale ha deciso allora di introdurre linee separate per i cittadini locali e quelli stranieri. Alla cooperativa «Insieme» è stato affidato il servizio di due corse in andata, due al ritorno: primo pomeriggio e sera. A bordo della navetta gratuita, viaggerebbe anche un interprete o un mediatore che dovrebbe creare i presupposti per "una facile integrazione con la città", oltre che "spiegare l'uso dei gabinetti".
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