20-09-2012, Lampedusa(AG) - Sicilia

L'associazione culturale Askavusa racconta di aver ricevuto nella notte la segnalazione di un incendio appiccato da ignoti ad uno dei barconi messi in custodia nella Casa della Fraternità. Verso la fine delle operazioni di spegnimento, alcuni vigili del fuoco, controllando l'area circostante, hanno trovato un volantino con su scritto: "No ai clandestini liberi sull'isola. U capisti … alla prossima … Gruppo Armato Lampedusa Libera". Questo grave episodio segue altri tentativi di intimidazione e provocazione razzista: segnalazioni fatte da alcuni residenti dell'isola riguardo presunti tentativi di furto, scasso e infrazioni negli appartamenti; minacce di costituire delle "ronde" per vigilare sulla sicurezza dell'isola; dichiarazioni minacciose di gruppi neofascisti contro il neo sindaco Nicolini. L'associazione denuncia con un comunicato quest'ennesimo tentativo di alzare la tensione tra i lampedusani e i migranti.