20-05-2021, L'Aquila(AQ) - Abruzzo
A seguito di un blitz della Polizia, vengono eseguiti 25 decreti di perquisizione in 18 province italiane nei confronti di persone appartenenti al movimento politico “Ultima Legione”. Sarebbero 30 gli indagati, ai quali viene contestato il perseguimento di finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, con istigazione all’uso della violenza quale metodo di lotta politica e diffusione online di materiale che incita all'odio ed alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi. Le indagini hanno preso avvio nel 2019 nella Regione Abruzzo e si sono poi sviluppate rintracciando altri membri della stessa organizzazione, su tutto il territorio nazionale. Le accuse derivano da dichiarazioni e documenti diffusi online tramite WhatsApp e Telegram di Ultima Legione ed affini, nonché sui social network Facebook e VKontakte. Il blitz porta anche al sequestro di pistole, fucili e pugnali, vessilli con simboli fascisti e nazisti, t-shirt con slogan del Ventennio, computer, smartphone e account social.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
L'Aquila | AQ | Abruzzo | Il Messaggero | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | Gruppi di estrema destra | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Migranti e Richiedenti asilo | Media |