20-05-2020, Sedico(BL) - Veneto
«Si è girata e ha detto: “Sporchi negri, andate a casa vostra”. Mia figlia di 10 anni è scoppiata a piangere. Io mi sono offeso e ho chiamato i carabinieri». Sono le parole di un 40enne di origini camerunensi, residente in Italia da oltre 20 anni, riguardo all'episodio che sarebbe accaduto davanti al supermercato Prix. Imputata per calunnia, “aggravata dall'odio razziale”, è una 77enne di origini tedesche, sua vicina di casa. I problemi sarebbero nati a causa di alcuni rumori, provenienti dall'appartamento dei camerunensi, che non permettevano alla donna di addormentarsi. Così, quando si sono trovati casualmente fuori dal supermercato, lei si è sfogata lamentando appunto di non riuscire a prendere sonno la notte e pronunciando la frase razzista. Il processo è stato rinviato al 6 luglio 2022 per udire gli ultimi testimoni in lista.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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