20-05-2015, Frosinone(FR) - Lazio
"Gli indiani mi fanno schifo puzzano hanno la pelle butterata sono quasi negri di m. Devono stare a raccogliere il cocco nei loro paesi di origine. Fuori dall'Italia". Questo uno dei post con cui, dal suo profilo Facebook, un medico della Asl di Frosinone indirizza insulti e minacce ai danni di Boby, infermiere, di origini indiane. "Le armi sono pronte", e ancora, con tanto di foto di Mussolini, "si nasce per vivere, si vive per morire, ma se vivi senza ideali sei morto senza aver vissuto". Una sequenza di violenze verbali: "vieni caro, ti porto in un bel posto", con allegata foto di Hitler; "essere fascisti nazisti, razzisti, vuol dire essere intelligenti"; "la merdaccia islamica rom rumena albanese e negri vari… Sappia che trova 30X30 wincester, 38 special 45 colt 9×21 parabellum 6.35 e 7.35 22 lungo 12 da caccia circa 13000 cartucce s e due pollici e sei e mezzo Prego si accomodino". Dopo una lunga serie di vessazioni e minacce, evidentemente legate alla nazionalità di origine dell'uomo, Fp Cgil Roma e Lazio sporge denuncia. Nel febbraio del 2017, il Tribunale di Frosinone condanna il medico per discriminazione "razziale".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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