20-05-2009, Pordenone(PN) - Friuli-Venezia Giulia
La durissima campagna stampa condotta dalla Lega Nord contro l'ambulatorio medico rivolto ad immigrati irregolari e rifugiati gestito dalla Caritas, in convenzione con l'azienda sanitaria territoriale, ha avuto il suo primo risultato. L'azienda ospedaliera ha vergognosamente ceduto alle pressioni della Lega, e deciso di chiudere l'ambulatorio attivo fin dal 2007. E gli esponenti locali della Lega, in primis, il sindaco di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti, esultano. I leghisti avevano minacciato ronde davanti alla struttura e la denuncia alla polizia di tutti gli irregolari per rispondere al mancato inserimento della norma sull'obbligo di denuncia da parte dei medici nel ddl733.
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