20-04-2012, Milano(MI) - Lombardia
Un'infermiera professionale, cittadina di un Paese terzo non membro UE, insieme a Asgi e Avvocati per Niente Onlus, presenta un ricorso, promuovendo un'azione civile contro l'Azienda Ospedaliera di Lecco e l'Azienda Sanitaria Regionale delle Marche, nei cui bandi per l'assunzione di infermieri, viene previsto il requisito della cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione Europea. I bandi discriminano così gli infermieri cittadini di un paese terzo. Il Tribunale di Milano, con un'ordinanza depositata il 19 novembre 2012, accoglie il ricorso, giudicando illegittima l'esclusione, in quanto rappresenta una violazione del principio di parità di trattamento. Nel caso dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche, il giudice ordina la riapertura del bando, non ancora avviato al momento della pronuncia giudiziale. Le due Aziende sanitarie vengono condannate al pagamento delle spese legali per il procedimento.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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