20-04-2010, San Giuliano Milanese(MI) - Lombardia
I condomini di un palazzo si schierano contro la presenza dell'ambulatorio di una pediatra: la loro motivazione è "il pericolo di contrarre malattie dagli immigrati che frequentano lo studio". Lo studio della pediatra si trova in un complesso di tre palazzi, dotato di una postazione fissa per il custode, dove operano anche un commercialista e un consulente del lavoro. Però per poter salire dalla dottoressa, scala A al primo piano, bisogna chiedere al portiere: lui citofona allo studio, indirizza i pazienti verso la scala A e li fa attendere: qualcuno che "scenderà a prendervi". La pediatra è ostracizzata a tal punto, che per poter far salire i suoi pazienti (per la maggior parte cittadini stranieri) al suo ambulatorio, deve pagare una persona che li accompagni. La vicenda va avanti dall'ottobre 2009, per iniziativa di un esponente locale del Pdl.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
San Giuliano Milanese | MI | Lombardia | milanotoday.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Società |