20-02-2019, Bari(BA) - Puglia
Edith Tro, ivoriana d'origine e barese d'adozione, in Italia da trent'anni, mentre sta tornando a casa dal lavoro a piedi, incrocia un gruppo di sei donne, di età compresa tra 25 e 50 anni, che prima l’insultano con frasi razziste e poi la picchiano, con calci e pugni in testa e all'addome. Un'aggressione compiuta in pieno pomeriggio, poco prima delle sette, su una delle strade più trafficate della città da parte di diverse persone, senza che nessuno intervenga a difesa della vittima. Quando arriva l'ambulanza del 118, la donna a bordo, forse un'infermiera, mette in dubbio il suo racconto, insinuando che la vittima volesse andare in ospedale “solo per godere dell'infortunio sul lavoro”. Diceva che doveva “solo ringraziare se stava lavorando”.
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