20-01-2014, Roma(RM) - Lazio

'La morale dell'incontro odierno con il ministro Kyenge a Varese è che chi non la pensa come lei è razzista. L'apice della banalità dei concetti da lei espressi è la risposta data a una studentessa che chiedeva di chiarire sullo Ius Soli. Prima ha dichiarato che l'iter della legge è iniziato, poi ha divagato parlando prima di ius soli ''secco'', poi di Ius soli ''temperato''. Cerca bizantinismi per uscire dal vicolo cieco ma il risultato è che il ministro tira ''sole'' agli italiani visto che non sa nemmeno se il disegno di legge sia di iniziativa parlamentare o del governo. Insomma, paghiamo un ministro che non sa nemmeno come funzioni il Parlamento''. Lo dichiara il senatore della Lega Nord, Stefano Candiani. ''Una studentessa incalza la Kyenge chiedendole come si possa pensare di dare lavoro a chi immigra in Italia quando qui non c'e' lavoro per nessuno. E' calato il gelo in sala. Tutto si regge su un delicato equilibrio di perbenismo ipocrita. Ma ormai, il re, anzi la regina, è nuda''.