19-09-2014, Roma(RM) - Lazio
Mancano pochi minuti alla mezzanotte, quando, su un tratto di via Lodovico Pavoni, nel quartiere di Torpignattara, un minorenne romano litiga con un cittadino pakistano a causa di uno sputo. Il diciassettenne gli sferra un pugno e Khan Muhamad Shanzad, 28 anni, muore sul colpo. Interviene il personale di un'ambulanza, ma non riesce a rianimarlo. Il 28eene viveva a Roma con un regolare permesso di soggiorno, ma senza fissa dimora. Il minorenne resta sul posto, mentre arrivano i carabinieri. Fondamentale per ricostruire l'omicidio è la collaborazione di alcuni testimoni che hanno assistito alla violenza. Il diciassettenne viene arrestato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Ma, se l'autopsia dimostrerà che il giovane ha infierito più volte sul cittadino pakistano, l'accusa potrebbe trasformarsi in quella più pesante di omicidio volontario. Per il momento l'assassino è stato portato al carcere minorile. In base a quanto riferito da alcuni testimoni la vittima è stato colpita da calci e pugni.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Il Messaggero | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Morti provocate da violenze, abusi e maltrattamenti | Tratti somatici | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | pakistana | Società |