19-07-2016, Torino(TO) - Piemonte
«Se una persona mi sta antipatica per il colore della sua pelle, sarò pur libera di non volerla in casa». È la risposta che lo studente Bernardo Basilici Menini sostiene di aver ricevuto dalla padrona di casa, al momento di far subentrare nell'affitto Bashir Abdalla, 27 enne, con una laurea in ingegneria chimica e una borsa di studio ministeriale per frequentare i corsi di Scienze della mediazione linguistica. Bashir arriva dal Sudan ed è nero. «La padrona di casa mi ha detto che il contratto andava bene per chi, come me, già viveva in quella casa, ma che non voleva un nero (…) Finora non avevo avuto nessun problema con la proprietaria - spiega - tanto che lei voleva farci stare lì. Il nostro contratto sarebbe scaduto tra tre anni, invece l'abbiamo interrotto dal 1° agosto». «Ho intenzione di sporgere denuncia alle forze dell'ordine fa sapere Bashir Abdalla, che parla sei lingue tra cui l'italiano - non posso accettare di essere trattato in questo modo».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Torino | TO | Piemonte | lastampa.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Casa | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | sudanese | Società |