19-07-2011, Jesolo(VE) - Veneto
Si conclude con tre condanne e una assoluzione la vicenda dei quattro vigili urbani accusati di reati gravissimi. Il 29enne jesolano, Matteo Marin, e il 25enne sandonatese, Matteo Finotto, sono ritenuti responsabili di sequestro di persona, rapina, lesioni e ingiurie aggravate dall'odio razziale. A presentare la denuncia era stato Mohames Enasi, cittadino marocchino vittima di un pestaggio, insieme ad un suo connazionale, da parte dei vigili. Secondo il pm, i quattro si facevano giustizia spicciola, picchiando gli ambulanti stranieri, abusivi e non, appropriandosi di quello che sequestravano, e offendendoli, urlando loro insulti quali «sporchi mussulmani» o «conigli». «Marin e Finotto - dichiara il pm - hanno commesso atti bassi, brutti, sintomo di un'indole autoritaria e arbitraria e hanno messo a repentaglio la credibilità delle forze dell'ordine, hanno sporcato la divisa che indossavano, eppure non sono bulli, sono laureati, avevano tutti gli strumenti per vivere onestamente».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Jesolo | VE | Veneto | La Nuova Venezia | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
di cui Forze dell'Ordine | maroccchina | Istituzioni |