19-03-2014, Treviso(TV) - Veneto
I sindaci di Padova, Treviso e Venezia presentano con orgoglio dell'iniziativa intrapresa nei loro comuni: il progetto si chiama Pa.Tre.Ve, nome con il quale s'intende l'area metropolitana che aggrega le tre città, unite nella lotta contro le persone che chiedono l'elemosina. I tre sindaci democratici si impegnano nella costruzione di un unico gruppo di lavoro e di azioni congiunte, come la creazione di una banca dati condivisa per lo scambio di informazioni, che consenta di identificare se un mendicante, cacciato da un comune, si sposta nell'altro. "Compiamo un altro passo in avanti nel progetto sicurezza metropolitana" dichiara il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo. "Noi ci battiamo per la sicurezza dei cittadini. Ci sono persone che arrivano da fuori e chiedono l'elemosina in modo aggressivo. Sono organizzati, viaggiano in treno da Mestre o in auto. Si piazzano nei posti migliori e nei giorni di mercato". Nel patto, s'invoca addirittura un "foglio di via triennale" per chi chiede l'elemosina: "Si tratta in pratica di un rimpatrio ammette lo stesso primo cittadino di Treviso perché i mendicanti organizzati da clan o racket sono quasi tutti stranieri".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Treviso | TV | Veneto | cronachediordinariorazzismo.org | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Ordinanze, bandi, delibere | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Istituzioni |