18-03-2017, Livorno(LI) - Toscana
In via dell’Indipendenza, un gruppo di residenti decide di mobilitarsi dopo l’annuncio dell’apertura di una mensa per migranti nei grandi spazi che erano occupati da un supermercato. «Stiamo formando un comitato di quartiere e partirà una raccolta firme», spiegano. «Chiediamo che non venga aperto niente. E se aprirà questa mensa, vogliamo vedere dei progetti di inserimento seri, anche per gli stessi immigrati, perché non vengano semplicemente parcheggiati qui sotto mentre altri ci guadagnano». Secondo i residenti firmatari il rischio è che “il degrado del centro aumenterà”, “le case verranno svalutate”, “diminuirà il senso di sicurezza” a causa di “fiumi di persone senza alcun tipo di controllo né progetto loro dedicato, destinate a bivaccare in massa”. Nel volantino distribuito dal comitato si dice che la mensa avrebbe ogni giorno circa 500 richiedenti asilo (“fiumi di persone senza alcun tipo di controllo nè progetto loro dedicato, destinate a bivaccare in massa”). Dall’azienda invece precisano che la mensa verrebbe utilizzata “dai 130 richiedenti asilo”. Dopo la raccolta di firme, in pochi giorni, viene annunciato che la mensa non verrà più aperta.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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