18-09-2017, Vicenza(VI) - Veneto
Nei pressi dell’ex hotel Europa, zona Ponte Alto, viene presentata la rete dei comitati vicentini che si oppongono all’accoglienza “dei falsi profughi”. Ne fanno parte il comitato “PrimaNoi”, attivo da oltre due anni in tutto il vicentino, “Lugo dice No”, il gruppo “Pro Bolzano vicentino” e il neo costituito comitato “La Val D’Astico dice no”. Assieme a loro, le sentinelle di PrimaNoi attive da Tonezza del Cimone fino a Caldogno, passando per l’area scledense, Torrebelvicino e il thienese. Ci sono contatti anche con il comitato “Cittadini Attivi” di Recoaro Terme. “La rete dei comitati – ha spiegato Cioni di “PrimaNoi”– nasce per attivare concretamente un collegamento diretto tra le varie realtà territoriali che vivono il medesimo problema, vale a dire una rete di mutuo soccorso propedeutico alla promozione di ogni iniziativa di piazza e di controinformazione utile a costruire un muro alla reiterata accoglienza diffusa di persone oramai universalmente riconosciute come degli impostori”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Vicenza | VI | Veneto | tviweb.it | Violenze verbali | Manifestazioni pubbliche razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Accoglienza | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Migranti e Richiedenti asilo | Società |