16-09-2013, Varese(VA) - Lombardia
Tatiana Rotar, cittadina ucraina di 26 anni, vive insieme al compagno, Ashraf Gouda, cittadino egiziano, titolare di impresa di Import & Export di prodotti alimentari. All'improvviso, viene licenziata: «Da due anni lavoro come colf e badante per una benestante famiglia. A un certo punto la mia datrice di lavoro mi chiama e mi spiega che si tratta del mio licenziamento. Il motivo? Ho messo il velo a coprirmi il capo dopo essermi convertita all'Islam. Così non mi vogliono ma io sono arrivata a questa decisione dopo un serio percorso di fede». La coppia si rivolge alla Cisl, segnalando l'accaduto.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Varese | VA | Lombardia | La Provincia di Varese | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Lavoro | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | UCRAINA | Società |