18-08-2013, Padova(PD) - Veneto
«Funziona così: un gruppo di nomadi occupa uno spazio adibito a verde pubblico e lo recinta. Poi lo compra, pagando in contanti, cosa che non è consentita a un contribuente qualsiasi, ovviamente a cifre ridottissime. Il Comune di Padova gli dà un numero civico e la residenza. Avuta la residenza, il gruppo di nomadi può iscriversi alle liste comunali per l'assegnazione di case popolari. A svantaggio di chi, fra i padovani, ne avrebbe davvero diritto. Questo il metodo Zanonato, che il suo successore Ivo Rossi non ha fatto niente per cambiare». Questo il commento di Massimo Bitonci, presidente dei senatori della Lega e segretario della sezione padovana del Carroccio. Bitonci prosegue: «Questo un modus operandi che deve finire. Chiederò al Ministro Kyenge e al Ministro Alfano di rispondere in aula a questa domanda: è giusto premiare chi opera ai margini della legalità a danno di chi già risiede in città e sta scontando sulla sua pelle il peso di una crisi economica causata soprattutto da uno Stato sprecone? Uno Stato che prende al nord per dare al sud?».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Padova | PD | Veneto | Il Gazzettino | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Campi Rom | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Rom | rom | Politica |