18-07-2018, Roma(RM) - Lazio
Una bambina romena di 14 mesi, Cerasela, domiciliata con la famiglia nel campo rom di via di Salone, viene colpita alla schiena da un piombino sparato da una pistola ad aria compressa, mentre si trova in braccio alla madre su via Palmiro Togliatti. La bimba viene prima ricoverata all’ospedale Pertini e poi, viste le sue condizioni, trasferita d’urgenza al Bambin Gesù dove, dopo aver scongiurato per lei il pericolo di vita, i medici non possono ancora stabilire se la bambina riuscirà a camminare. Si chiama Marco Arezio, 59 anni, il responsabile di quanto è accaduto, è un ex dipendente del Senato, oggi pensionato: “Volevo solo provare la pistola, non ho mirato contro quelle persone”, dichiara; il colpo sarebbe partito inavvertitamente, mentre si trovava sul terrazzino dell’abitazione. Nei confronti dell’uomo il pm contesta il reato di lesioni gravissime e sull’eventuale movente razzista dell’episodio gli inquirenti restano cauti.
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