18-07-2016, Alassio(SV) - Liguria
"Visti e considerati i pericoli sanitari, tutti i sindaci del levante ligure hanno il dovere di prendere esempio dalle ordinanze emesse dai loro colleghi di Alassio, Zuccarello, Ortovero, Vendone, Erli, Garlenda, Casanova Lerrone e in ultimo di Carcare e a breve di Bordighera, in cui si stabilisce il divieto di "dimora, anche occasionale, di persone provenienti da paesi dell'area africana o asiatica che siano prive di regolare certificato sanitario attestante le condizioni sanitarie. Infatti, in questi Paesi, sia di origine sia di transito, non esistono adeguate misure di profilassi. Pertanto, sono ancora ampiamente diffuse malattie contagiose come tubercolosi e scabbia". Lo dichiarano il vice capogruppo regionale del Carroccio Franco Senarega e il consigliere Alessandro Puggioni. "Il Tar della Liguria ricordano i consiglieri lo scorso anno ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da alcune associazioni filoimmigrazioniste contro l'ordinanza del sindaco di Alassio, che pertanto è in vigore e risulta pienamente legittima". I consiglieri regionali della Lega Nord Liguria, d'accordo con quanto dichiarato dall'assessore all'Immigrazione Sonia Viale, sottolineano come il vaso sia colmo e come non sia più possibile accogliere altri profughi sul territorio ligure.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Alassio | SV | Liguria | genova24.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Salute | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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