18-07-2013, Coccaglio(BS) - Lombardia
L'assessore ai Servizi sociali, il leghista Agostino Pedrali, pubblica sul suo profilo Facebook la foto del ministro Kyenge accanto a quella di una scimmia, con il sottotitolo: «Separate alla nascita». E poi commenta: «Seguendo la vicenda Cecile/Orango mi sono ricordato di Cesare Lombroso e della sua branca di studio: la frenologia, ossia, semplificando, lo studio delle attitudini e del comportamento dedotto dai tratti somatici. E devo dire che osservando la negretta ministra un qualcosa di vero c'è, forse più di un qualcosa. Vuoi vedere che il vecchio Cesare non aveva poi tutti i torti?». Sul suo profilo l'assessore continua a insultare il ministro Kyenge: «E adesso tutti a fare gli offesi per le parole del buon Calderoli sulla ministra nera e stran(i)era. Ha solo evidenziato come lui, e con lui tanti, vede i tratti somatici della Cecile. Intollerabile, antidemocratico è per me il fatto di essere "governato" da un NON italiano, da una persona che ha giurato sulla Costituzione di fare gli interessi dell'Italia ed invece lavora esclusivamente per interessi ideologici in compagnia di quell'altra "incomprensibile" che presiede la Camera». La Procura di Brescia apre a suo carico un fascicolo "per diffamazione aggravata dall'istigazione all'odio razziale". Nell'aprile 2014, Pedrali patteggia la condanna a due mesi di reclusione con pena sospesa.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
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