18-05-2015, Casale San Nicola(RM) - Lazio
Da 13 giorni, circa duecento residenti sono riuniti in un presidio stabile per bloccare la via Braccianese e informare i passanti sul centro di accoglienza che a breve dovrebbe aprire nel quartiere, nella ex scuola privata Socrate. Una presenza, a fronte dei circa 500 residenti del quartiere, che gli abitanti definiscono "troppo ingombrante": "Non ci opponiamo per ragioni di razzismo ma per motivazioni fondate, chiediamo: trasparenza, legalità e sicurezza" spiegano i manifestanti. "Stop all'immigrazione selvaggia, ci hanno abbandonato tutti e nessuno ci rappresenta" dicono dal megafono. Ad affiancare il presidio di Casale San Nicola pure alcuni militanti di Casapound: "Ci scusiamo per il disagio ma questo Stato infame ha deciso di mettere all'interno del quartiere un centro di accoglienza, dai 100 ai 300 ragazzi che costeranno alle nostre casse 35€ al giorno. Soldi che non andranno di certo a loro che sono la moderna tratta degli schiavi ma alle solite cooperative che con ciò dovranno arricchirsi. Tutto questo quando poi non si trovano mai i fondi per le scuole che cadono a pezzi o per le case popolari".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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