18-05-2013, Roma(RM) - Lazio
In via Oddi, due giovani, un diciannovenne e un sedicenne appartenenti a Forza Nuova, chiedono da accendere a un minorenne di origini bengalesi. Il giovane cerca l'accendino, mentre i due, senza alcuna ragione, lo scaraventano a terra picchiandolo con violenza inaudita e insultandolo per il colore della sua pelle. I due aggressori s'impossessano anche del suo cellulare e poi lo gettano in un cassonetto. Tuttavia, nella fuga, perdono il loro cellulare. Una testimone vede tutto dal suo balcone e allerta la polizia. Rintracciati nel quartiere, i due giovani aggressori con i vestiti sporchi di sangue vengono portati in commissariato. "Dietro queste spedizioni punitive- dichiara l'avvocato difensore del sedicenne romano - a mio avviso c'è un vero e proprio indottrinamento. Il mio assistito rispondeva alle mie domande come un invasato. Picchiare i bengalesi per lui non era solo un modo per divertirsi, mi spiegò, ma era una vera e propria crociata, una battaglia che doveva combattere a tutti i costi. Qualcuno, più grande di lui, lo aveva attirato a frequentare la sede di Forza Nuova e l'idea che mi sono fatto è che il Bangla Tour fosse una sorta di iniziazione per essere accettato nel gruppo".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Tratti somatici | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | bengalese | Società |