18-03-2014, Padova(PD) - Veneto
Claudio Favaro, muratore cinquantenne, muore nel reparto di Ortopedia dell'Azienda ospedaliera locale. Ricoverato per sottoporsi a un intervento alla spalla, in seguito a una lesione al tendine, perde i sensi, cadendo a terra, riportando la frattura del setto nasale. Poi, in un evidente stato confusionale, poche ore prima della morte, Favaro confida al medico di guardia di essere stato "picchiato da un gruppo di extracomunitari", mentre si trovava al lavoro. Tuttavia, gli accertamenti degli investigatori hanno rilevato che, da mesi, l'uomo non lavorava, in seguito ai postumi di un infortunio, mentre risultava soffrire di sincopi, perdite di coscienza di breve durata, in grado di provocare lesioni o contusioni per le improvvise cadute. La relazione del medico legale incaricato dalla procura, nell'agosto 2014, chiarisce ogni dubbio: Claudio Favaro è morto per un arresto cardiocircolartorio provocato da una crisi ischemica, un evento patologico imprevedibile che non può essere imputato alla responsabilità di nessuno. Meno che mai ad un presunto gruppo di "extracomunitari".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Padova | PD | Veneto | Il Mattino di Padova | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Società |