18-02-2021, Prato(PR) - Toscana
«Sono i neri come te a portare il virus»: queste le parole usate da una passeggera di un treno regionale nei confronti di una ragazza che viaggia nel suo stesso vagone nella tratta Prato-Firenze e che ha starnutito due volte. La donna ha detto che sarebbe andata a cercare il capotreno e - come ricostruisce la vicenda il padre della giovane, in una lettera inviata a Ferrovie dello Stato-, pochi secondi più tardi un uomo con una divisa blu (ma che non era il capotreno e non si sarebbe qualificato) ha fatto scendere la ragazza dal convoglio. A denunciare l'accaduto è il padre adottivo di una giovane italiana di origine sudamericana. Trenitalia, venendo a conoscenza del reclamo del genitore, ha verificato che sul convoglio nessuno del personale in servizio, né tanto meno il capotreno, che era una donna, è stato contattato da qualcuno dei passeggeri, né ha fatto scendere la ragazza. Inoltre, Trenitalia aggiunge che in circostanze di sospetto caso Covid a bordo, le procedure di sicurezza sanitaria previste sono molto più complesse che non il semplice far scendere una persona dal treno.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Prato | PR | Toscana | lanazione.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Società |