17-12-2013, Como(CO) - Lombardia
Una quindicenne di origine marocchina, residente nel quartiere, paga con molti spiccioli un conto di 2,60 euro in un esercizio commerciale. Dopo avere consegnato le monete alla cassa, la giovane si allontana, salvo essere poi raggiunta, pochi metri dopo, dal titolare della rivendita. Dagli insulti razzisti («Marocchina di m... Figlia di... L'educazione te la faccio imparare a calci in c..., l'educazione te la faccio imparare io, anche perché nel tuo paese non te la imparano»), l'uomo rapidamente passa alle vie di fatto, rifilandole un pugno all'addome, dandole un calcio e facendola cadere a terra. La giovane sporge denuncia con la sua famiglia. Nel fascicolo di indagine compare anche un referto emesso dai medici del pronto soccorso dell'ospedale, che documenta una prognosi di dieci giorni per «distorsione rachide cervicale e contusione addominale a coscia sinistra provocata». Oltre alle ignote ragioni del pestaggio, la Procura deve chiarire anche la causa di tanta ira, condita da insulti razzisti.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Como | CO | Lombardia | laprovinciadicomo.it | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | marocchina | Società |