17-11-2019, Cremona(CR) - Lombardia
Loretta Maffezzoni, laureanda in giurisprudenza, 24 anni, sta tornando a casa dopo aver lavorato alla Festa del Torrone e guarda il cellulare. Si accorge di aver ricevuto un messaggio strano sulla chat di Instagram pieno di insulti a sfondo razzista. La prima reazione è quella di bloccare la persona in questione. Poi fa lo screenshot dei messaggi e lo invia ai suoi genitori per discuterne con loro. Insieme decidono di andare a sporgere denuncia alla Polizia Postale. La denuncia è stata resa possibile anche dalla presenza di alcuni messaggi di insulti razzisti che erano stati inseriti sotto alcune foto del profilo, concretizzando anche il reato di diffamazione. A distanza di un anno dalla vicenda, nonostante la denuncia, il responsabile non è stato ancora identificato.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Cremona | CR | Lombardia | primacremona.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Messaggi razzisti sui social network | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | italiana | Media |