17-11-2013, Montirone(BS) - Lombardia
L'Uds Montirone si appresta a scendere in campo contro il Real Sant'Eufemia, la squadra al primo posto nella classifica del campionato Allievi girone E. Dopo un breve riscaldamento, i giocatori vengono richiamati negli spogliatoi per l'appello dell'arbitro. Il direttore di gara si appella al regolamento e impedisce a Gurpartap Singh, un quindicenne indiano di religione sikh, di disputare la partita a causa del "turbante" indossato (e che, secondo la sua religione non può togliere): «O toglie il copricapo o il ragazzo non gioca». Ma, a una manciata di minuti dal termine della partita, l'arbitro si avvicina alla panchina del Montirone, e si rivolge al mister: «Ho cambiato idea, il ragazzo può giocare». La società informa prontamente le federazioni giovanili dell'accaduto, condannando fortemente l'atto discriminatorio e chiedendo che vengano attuati provvedimenti.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Montirone | BS | Lombardia | bresciaoggi.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Sport | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | indiana | Società |