17-09-2010, Sassuolo(MO) - Emilia-Romagna
L'assessore alle Pari Opportunità, Claudia Severi, annuncia l'intenzione dell'Amministrazione comunale di riportare l'attenzione sul burqa con un'ordinanza che ne impedisca l'uso: «Condivido appieno la decisione presa dal presidente francese Sarkozy che ha avuto la forza di mettere in atto ciò che io vado sostenendo sin dal momento dell'insediamento della Giunta e che l'intero mondo civile ha a cuore. Il burqa è una prigione di tessuto, fisica e morale: non si tratta di razzismo o di paura del diverso, come forse qualcuno troppo frettolosamente potrebbe commentare, ma di presa di coscienza che questo indumento costituisce un disvalore, soprattutto per quanto riguarda i diritti fondamentali della donna. Il problema, comunque, non è politico ma anche di sicurezza. Dietro di esso, si cela troppo spesso il volto della segregazione, dell'emarginazione e dell'esclusione dalla vita sociale del Paese e nessuno è in grado di dimostrare che indossarlo sia una libera scelta delle donne. Non può e non deve fare scandalizzare la rivendicazione del diritto di riconoscere chi si ha di fronte e il diritto delle donne a mostrarsi in pubblico, dobbiamo essere orgogliosi delle nostre tradizioni, delle nostre leggi e dei nostri convincimenti».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Sassuolo | MO | Emilia-Romagna | La Gazzetta di Modena | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Ordinanze, bandi, delibere | Appartenenza religiosa | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Musulmani | Istituzioni |