15-06-2014, Roma(RM) - Lazio
Il quotidiano intitola: "Tutti a Rom”. La specificazione della nazionalità nel titolo dell’articolo risulta irrilevante ai fini informativi e in contrasto con il codice deontologico ricordato anche nella Carta di Roma. Nel testo, firmato da Francesco Storace, si legge: "Sulla rete si legge già dell’orgoglio zingaro (e talvolta hai il dubbio se si possa pronunciare la parola senza beccarti chissa’ quali epiteti); ma la questione e’ più complessa. Si vuole indicare il nostro paese come razzista – "da liberare” – quando e’ vero esattamente il contrario. E’ chi ci lavora, ci abita, ci risiede e ne rispetta leggi e tradizioni che e’ ormai subordinato a tutto quel che viene da fuori, o a quel che piu’ semplicemente e’ estraneo alla nostra identita. Comanda chi impone le proprie regole, ormai”.
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