17-05-2009, Roma(RM) - Lazio
«Divieto di accesso ai medici». Una notizia sconcertante appresa all'ingresso del Cie di Ponte Galeria, durante una visita effettuata con un consistente gruppo consiliare della Regione Lazio alla struttura. La direzione della Asl competente (Rm D) aveva inviato tre medici per una visita nel centro che ricade sotto la sua competenza, e ai medici è stato impedito l'accesso e il contatto con i trattenuti in base all'affermazione che «si tratta di una struttura secretata». La "secretazione" appare ancora più assurda se si pensa che il Cie può ospitare 364 persone, spesso necessitanti di cure e terapie, e il personale della Cri scarseggia. La gestione complessiva del centro è in regime di precarietà: la convenzione con la prefettura era scaduta il 31 marzo scorso ma non si è ancora provveduto a stipularne una nuova.
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Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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