17-04-2014, Roma(RM) - Lazio
"Nomadi a numero chiuso sul territorio comunale. Accompagnamento forzato fuori dai confini cittadini per gli altri e rimpatrio coatto nei Paesi d'origine per chi delinque". Questa la proposta di Fabrizio Santori, consigliere regionale di Forza Italia ed ex presidente della Commissione capitolina Sicurezza, per abbattere lo "spreco" di 20 milioni di euro l'anno spesi dalle casse pubbliche per la gestione dei campi rom cittadini. «Il problema va affrontato in termini di Prefettura assicura Santori come controllo della legalità. Non solo: gli ospiti dei campi devono pagare la luce e il gas. Inoltre, vanno espulsi dal territorio cittadino tutti coloro che risultano avere dei redditi o addirittura case di proprietà nei propri Paesi di origine. E ce ne sono molti». Secondo Santori il superamento dei campi deve avvenire in modo «naturale»: «Sono gli stessi rom a vole stare nei campi. Chi non vuole è liberissimo di andarsi a prendere una casa in affitto esattamente come fanno i cittadini italiani. Case popolari? Impossibile: c'è chi aspetta da 10 anni e vive in condizioni di indigenza reale». L'obiettivo? «Arrivare a un unico campo di transito».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Il Tempo | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Campi Rom | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Rom | rom | Politica |