17-03-2019, Genova(GE) - Liguria

Un’automobilista vorrebbe parcheggiare, ma nota una donna che sta tenendo il posto per il suo compagno. La prima insulta quest’ultima, poi la travolge e scappa, non prima di averle rivolto, secondo la versione della vittima, veri e propri insulti razzisti: «Straniera di M...”, “Negra di m...”. Frasi a cui si aggiungono altri insulti ai figli della donna, uno dei quali affetto da autismo: «Cosa fai qui con questi bambini mongoloidi?». L’automobilista fugge, la donna travolta viene soccorsa in ambulanza e riporta ferite giudicate guaribili in 20 giorni. Durante la caduta, riesce però a memorizzare il numero di targa dell’auto pirata, che consente alla polizia municipale di identificare la donna al volante, denunciata per lesioni. Il pm chiede di archiviare il caso, perché “di lieve entità”. Secondo l’avvocato difensore della vittima, la vicenda ha però un risvolto legato al razzismo. Sul caso deve decidere il giudice per le indagini preliminari.