17-03-2013, Napoli(NA) - Campania
Intorno alle due di notte, Majid Kaddumi, 42 anni, di origini giordane, in Italia da 21 anni, sta ripulendo la strada, dopo aver riposto sedie e tavoli nella veranda del caffè dove lavora, in pieno centro storico. Un gruppo di circa 15 ragazzi, fra 18 e i 22 anni, inizia a tirargli addosso delle bottiglie. Majid si avvicina per dissuaderli. Cominciano allora gli insulti razzisti contro il barista, che viene prima spinto. Lui reagisce, si difende, ma i giovani afferrano le scope che sono fuori al locale e cominciano a picchiarlo. Poi, uno di loro, da dietro, lo colpisce alla testa con un oggetto di ferro. Il barista sanguinante si rifugia nel locale. Il gruppo di giovani lo segue e incomincia a scagliargli contro i tavolini del bar. Al Pronto Soccorso, gli riscontrano trauma cranico, ferite al cuoio capelluto, contusioni.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Napoli | NA | Campania | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | giordana | Società |