17-02-2011, Brescia(BS) - Lombardia
Dopo lo sgombero del campo dove sono stanziati circa centoventi sinti (tutti italiani), il comune riserva l'«abitabilità» solo a 15 delle 20 famiglie presenti. Ai cinque nuclei familiari esclusi, l'amministrazione offre il trasferimento in una zona dove è stanziata da anni la comunità rom. Proposta non accettata dai sinti. Di fronte al persistente rifiuto, arriva l'ultimatum del comune e i vigili entrano nel campo e disattivano la corrente per punire i morosi e coloro che non vogliono spostarsi. La mancanza di corrente crea gravi problemi a due bambini malati che vivono nella comunità sinti. Gabriel ha cinque mesi e soffre di una malattia cardiaca, il piccolo Tommaso soffre di una malattia genetica rarissima (solo 14 casi al mondo) che si chiama H-ABC: la sua vita dipende da un sondino fissato a una narice e dalla macchina per l'ossigeno pronta all'occorrenza. Il pastore evangelico della sua comunità afferma: «Il sindaco dice che usiamo i nostri bambini per ricatto, venga qui a trovarci, per favore, venga a vederli».
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