16-12-2011, Buccinasco(MI) - Lombardia

Mouhamadou Diop, nato in Senegal e residente in Italia da più di 25 anni, trasportatore per la Sda, racconta, in un esposto in Procura, di essere stato picchiato nei magazzini dell'azienda di logistica in cui lavora. Tre giorni prima si era recato a Firenze a far visita alla famiglia di una delle due vittime della strage compiuta da Gianluca Casseri. "Stavo sistemando alcuni pacchi danneggiati con del nastro adesivo – racconta Diop –, quando Marco C., l'incaricato di Sda al controllo merci, comincia a insultarmi: "Non nominare il mio nome perché sei un negro bastardo. A Firenze dovevano ammazzarvi tutti quanti. Devono bruciarvi vivi". Successivamente è intervenuto un altro collega, Calogero, padroncino come lui: "Io sono più razzista di lui, negro di merda. Io ti ammazzo". Cosi, hanno cominciato a spingerlo e a colpirlo con dei pugni in faccia così violenti da fargli sbattere la testa per terra facendogli perdere i sensi. Il tutto si è svolto alla presenza di alcuni colleghi, senza che nessuno abbia mosso un dito per difenderlo. Il referto del pronto soccorso ha attestato lesioni molto gravi.